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UNA NATURA A PORTATA DI TUTTI

Le iniziative per favorire il turismo inclusivo nei territori di montagna

LA SFIDA DI UNA VISITA PIÙ ACCESSIBILE
Molte aree protette hanno messo in campo azioni diverse, ma che nascono sotto lo stesso segno e vanno coerentemente nella stessa direzione: facilitare la fruizione del patrimonio naturale da parte delle persone diversamente abili.
L’obiettivo è di promuovere la conoscenza di Parchi naturali e Reti di Riserve in modo inclusivo e condiviso, sperimentando spesso azioni innovative nel campo dell’accessibilità dei percorsi naturali.

NUDOLE, UN SENTIERO PER TUTTI
In percorso in località Nudole, a Valdaone, èstato realizzato dal Parco Naturale Adamello Brenta mettendo in atto criteri e sperimentazioni progettuali in tema di accessibilità per renderlo fruibile da qualunque visitatore. È adatto anche a persone non vedenti, ipovedenti, disabili motori o più semplicemente persone anziane, mamme con passeggini, bambini in bicicletta. Si sviluppa per circa un chilometro senza alcun dislivello; la pavimentazione è compatta e rispettosa dell’ambiente; è completamente bordato da tronchi che fungono da batti-bastone o da corde sospese per far mantenere l’orientamento ai non vedenti.


L’OASI DEI SENSI
Toccare per comprendere, per vedere, per fare propri aspetti naturalistici, per dare una possibilità di conoscere a chi non vede o vede poco, e a chi vede di imparare a conoscere attraverso l’utilizzo dei sensi. Con questi obiettivi il Parco Naturale del Monte Baldo ha allestito l’Oasi dei Sensi presso Palazzo Eccheli-Bàisi, a Brentonico. E’un percorso esperienziale e multisensoriale, accessibile a tutti, che consente di cogliere le bellezze di quattro ambienti naturali del Parco: l’alta quota, il bosco misto medio altoe medio basso, la zona umida.

IL BIOTOPO ACCESSIBILE
La Riserva naturale provinciale Palude di Roncegno, situata tra Borgo Valsugana e Roncegno Terme,èuno degli ultimi e più importanti boschi ripariali di fondovalle del Trentino. Il suo sentiero di visita, realizzato e allestito in collaborazione con la sezione di Trento dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, è fruibile anche dai portatori di disabilità motorie, dai non vedenti e dagli ipovedenti.


NEL PARCO CON LA JOELETTE

Anche il Parco Paneveggio Pale di San Martino ha predisposto alcune offerte per l’accessibilità.Esso dispone diuna Joelette, carrozzella mono ruota da fuori strada, con cui è possibile portare i disabili motori su tutti i sentieri, anche scoscesi, purché non presentino strettoie o gradini alti. Inoltre, in assenza di neve e ghiaccio, la prima parte del percorso Muse Fedaie in Val Canali e il Sentiero Marciò a Paneveggio sono accessibiliallecarrozzine accompagnate.


NATURA SENZA BARRIERE

La Rete di Riserve Fiemme-Destra Avisio da due anni aderisce all’iniziativa “Natura Senza Barriere”, promossain tutta Italia da Federtrek, che consiste in una Giornata dedicata all’escursionismo condiviso e all’accessibilità dei percorsi naturali. La Rete si impegna in questo campo anche riguardo all’attività della pesca: ha realizzato delle piazzole per permetterne la pratica alle persone disabili, in collaborazione con l’Associazione Pescatori Dilettanti Valle di Fiemme. Anche il Parco Nazionale dello Stelvio aderisce a “Natura Senza Barriere”, organizzando un’escursione condivisa, mentre il percorso dell’area faunistica in Val di Peio e il sentiero del legno e delle segherie in Val di Rabbi sono accessibili anche in sedia a rotelle.