In queste ultime settimane molti animali selvatici, soprattutto cervi e caprioli, si sono spinti a quote più basse, spesso vicino ai centri abitati, alla ricerca di cibo. Gli esperti raccomandano di mantenere le distanze dagli animali, per non spaventarli o costringerli a fughe o spostamenti con un inutile dispendio di energia. Inoltre, pensare di aiutare gli animali con la distribuzione di cibo può avere effetti più negativi che positivi.
Adottate le Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza (VIncA), il documento di indirizzo di carattere interpretativo e dispositivo finalizzato a rendere omogenea, a livello nazionale, l’attuazione dell’art 6, paragrafi 3 e 4 della Direttiva Habitat, caratterizzando gli aspetti peculiari della Valutazione di Incidenza (VIncA).
La Rete di Riserve Val di Cembra - Avisio ha pubblicato il volume "L'Avisio in Val di Cembra: racconto di un torrente selvaggio".Una pubblicazione dedicata allo splendido torrente Avisio: al suo valore naturalistico, al suo ruolo fondamentale nella storia e nell'economia della Valle di Cembra, alle possibilità di visitarlo e di esplorare l'affascinante ambiente fluviale che lo caratterizza.
In occasione della Giornata mondiale del suolo istituita dalla FAO, qualificati esperti hanno partecipato al webinar "L'essenziale è invisibile agli occhi: la vita segreta del suolo" organizzato dal Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette.
Cambia il nome ma non l'impegno della Rete di riserve che abbraccia l'ampio territorio in cui scorre il fiume Sarca. Sviluppo locale sostenibile e azioni per tutelare e gestire in modo conservativo le specie e gli habitat di Giudicarie, Rendena, Valle dei Laghi e Alto Garda, saranno al centro dell'attività del nuovo Parco fluviale della Sarca.
La pandemia causerà il blocco del turismo scolastico anche quest'anno. Il Parco Nazionale dello Stelvio trentino e l'Apt Val di Sole hanno quindi ideato StelvioLAB: una serie di videolezioni di didattica ambientale a distanza destinate ai ragazzi tra 11 e 15 anni con la possibilità di prenotare incontri virtuali con un team di esperti delle istituzioni culturali trentine e di partecipare a un concorso finale. I temi: acqua, boschi, fauna selvatica, turismo sostenibile.
Le Dolomiti, iscritte nel 2009 nella Lista dei Beni UNESCO, sono divenute Patrimonio dell'umanità.
I nove gruppi dolomitici hanno ottenuto il riconoscimento dall'organizzazione delle Nazioni unite come bene seriale per la loro eccezionalità geologica e paesaggistica. Questi 231.000 ettari, situati nelle province di Trento, Bolzano, Belluno, Udine e Pordenone, ricadono per oltre il 95% in aree protette e sono pertanto soggetti a precise regole di tutela e di valorizzazione.
In Trentino si trovano 4 dei 9 sistemi iscritti nella lista:
"I nove sistemi dolomitici rappresentano in modo organico e unico al mondo, una raccolta a scala globale di eccezionalità geologiche delle grandi epoche della storia della terra, dei fossili come testimonianza di vita e dei processi geologici che definiscono le forme terrestri o gli elementi naturali".
Piero Gianolla, geologo
FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO
Cortina d'Ampezzo (BL)
info@dolomitiunesco.info
tel. 0436 867395
Il giornalista Piero Badaloni, su commissione della Fondazione Dolomiti Unesco, ha realizzato un reportage per raccontare il territorio dolomitico.
"Dolomiti. Montagne - Uomini - Storie" è un "viaggio" in sei puntate, per conoscere la straordinarietà paesaggistica dei "Monti Pallidi", la loro eccezionale importanza per la storia della Terra, le storie di donne e uomini che, vivendoci da secoli, ne hanno connotato il paesaggio, l'economia e la cultura.
Piero Badaloni lo ha realizzato con la collaborazione di Fausta Slanzi e la fotografia e il montaggio di Nicola Berti.