Aree protette

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Aree protette - rana
 
 

Notizie

  • 11.2.2023
    Piano del Parco nazionale dello Stelvio: acquisita l'intesa del Comitato provinciale di coordinamento e indirizzo

    L'intesa rappresenta l'importante e necessario passaggio per l'adozione definitiva del Piano da parte della Giunta provinciale, tappa fondamentale di un lungo iter, avviato dai tre settori del Parco nel 2017.

     
  • 27.1.2023
    Il presidente del Parco Naturale Adamello Brenta Walter Ferrazza eletto nel Consiglio direttivo di Federparchi

    Walter Ferrazza è stato eletto nel Consiglio direttivo di Federparchi. Rieletto anche un altro trentino Marco Katzemberger, protagonista da anni delle attività del Parco.

     
  • 17.12.2022
    Convenzioni di 9 anni per due Reti di Riserve

    In seguito alla riforma del 2021, volta a semplificare le procedure di programmazione degli interventi a tutela dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile, la Giunta provinciale ha approvato le convenzioni novennali per la Rete di riserve Val di Cembra Avisio e il Parco Naturale Locale Monte Baldo. Approvati anche il programma triennale degli interventi e quello finanziario.

     
  • 26.8.2022
    Reti di riserve: via libera all'attuazione della riforma

    Via libera all'attuazione della riforma delle Reti di riserve, per semplificare le procedure di programmazione degli interventi a tutela dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile che caratterizzano l'operato delle Reti. La convenzione novennale tra i Comuni e le Comunità interessate e la Provincia (ed altri soggetti, in determinati casi) rappresenterà lo strumento di governance generale della Rete.

     
  • 26.8.2022
    Santuario di San Romedio: l'impegno è di continuare il lavoro assieme

    Il percorso di candidatura all’iscrizione nel Patrimonio mondiale Unesco è impegnativo, complesso e non scontato, ma l'amministrazione provinciale sta seguendo con uguale attenzione tutte le istanze promosse dal territorio.

     
  • 5.8.2022
    Giornate dei ghiacciai: al via un ciclo di incontri

    La Cabina di regia delle aree protette e dei ghiacciai promuove una serie di incontri sul tema dei ghiacciai e degli ambienti alpini d’alta quota, partendo dalla loro vulnerabilità per passare agli aspetti geomorfologici, al tema della memoria dei ghiacciai e a quello che lasciano con la relativa storia.
    Gli incontri sono organizzati  dalla rete dei parchi del territorio provinciale in collaborazione con il Muse – Museo delle Scienze.

    Primo incontro a Peio il 13 settembre per parlare di impatto del cambiamento climatico.

     

Parco Fluviale della Sarca

fiume sarca

 

Situato nel Trentino sud-orientale, il territorio del Parco Fluviale interessa il corso del fiume Sarca, lungo l'intera asta di 80 km: un corridoio ecologico in grado di connettere il Lago di Garda al Parco Naturale Adamello-Brenta, attraverso le aree protette minori.
Comprende 27 aree protette fra siti Natura 2000, riserve naturali e locali, con habitat molto differenti che costruiscono un importante mosaico di biodiversità: molte specie di flora e fauna trovano qui l'unica presenza in tutto il Trentino.

Ghiacciai, cascate, torbiere accompagnano l'alto corso del fiume, che nasce dai maestosi ghiacciai dell'Adamello e della Presanella e dalle sorgenti delle Dolomiti di Brenta Patrimonio dell'Umanità, e conclude il proprio percorso in soli 77 chilometri all'interno del più grande lago d'Italia, il Garda.
Un percorso breve, ma di rara bellezza, che attraversa magnifiche valli alpine. Fra queste la val Genova e la Vallesinella sono fra le più vicine alle sorgenti del fiume, che poi scende fra i pascoli della val Rendena verso la Busa di Tione. Di qui la Sarca lascia il suo antico percorso che la vedeva proseguire verso sud fino al lago d'Idro, e, virando verso est, sfiora le rive di antichi borghi fino ad entrare nella conca delle Giudicarie Esteriori, valle stupenda dalle tradizioni contadine la cui unicità è stata recentemente riconosciuta da UNESCO come Riserva della Biosfera. Ormai giunta a metà del proprio cammino, la Sarca entra nell'angusta forra del Limarò scendendo fino al paese di Sarche, dove finalmente riconquista la direttrice nord - sud per fluire dolcemente verso il lago di Garda. Questo cammino avventuroso unisce territori e vallate molto diverse fra loro, ognuna con le proprie peculiarità, le proprie tradizioni, i propri dialetti ma unite proprio dal fiume. In questo contesto la Sarca è spina dorsale di una rete di aree protette direttamente collegate al fiume dal punto di vista ecologico, ma che non rientrano nei confini del vicino Parco Naturale Adamello Brenta. Una rete con l'obiettivo di valorizzare il turismo sostenibile, tutelare gli habitat e le specie botaniche e faunistiche appartenenti ai siti Natura 2000, mitigare gli impatti dell'industria idroelettrica sul fiume, migliorare la qualità delle acque e promuovere una cultura dell'acqua attraverso il costante coinvolgimento delle comunità locali.

Il Parco Fluviale della Sarca è la nuova denominazione della Rete di Riserve Sarca, nata nel 2019 in seguito all'unione delle due Reti di Riserve Sarca Basso Corso (istituita nel 2012) e Sarca Alto Corso (istituita nel 2013). Il capofila designato è il BIM del Sarca.


PARCO FLUVIALE DELLA SARCA
Tione di Trento
Tel. 0464 583557

 

Vai al sito del Parco Fluviale Sarca

Vai alla documentazione:
- della Rete di Riserve (Parco Fluviale) Sarca
- della Rete di Riserve Sarca basso corso
- della Rete di Riserve Sarca alto corso

 

 
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