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9140 - Faggeti subalpini dell'Europa centrale con Acer e Rumex arifolius

Mitteleuropäischer subalpiner Buchenwald mit Ahorn und Rumex arifolius

 

 

Medio-European subalpine beech woods with Acer and Rumex arifolius

 
Faggeta ad acero sul Monte Pichea - ph M. Odasso

Caratteristiche generali dell'habitat

L’habitat include faggete di quota elevata, ricche di acero, al limite superiore del bosco, spesso formate da piante di bassa statura, in distretti a clima oceanico. Lo strato erbaceo è simile a quello delle faggete fertili (9130), talvolta con specie acidofile dei boschi di conifere e, trattandosi di boschi radi, con specie delle praterie adiacenti (soprattutto megaforbie).

Variabilità, contatti e criteri interpretativi

Questo tipo è stato spesso trascurato da regioni limitrofe ed è effettivamente raro. In Friuli, ad esempio, è stato individuato in 6 SIC mentre anche nel Veneto è censito per un numero molto limitato. Nelle aree a clima continentale, le faggete subalpine spariscono in quanto la fascia di loro competenza è occupata da conifere. Le indicazioni fornite dal manuale interpretativo sono molto scarne, essendo ridotte a quattro righe. Tuttavia la breve descrizione è sufficiente per intuire che si tratta di popolamenti condizionati da una lunga permanenza della neve in cui l’acero di monte e le megaforbie sono ben rappresentati. A livello fitosociologico la corrispondenza possibile è con l’Aceri-Fagenion centroeuropeo o con associazioni subilliriche del Saxifrago-Fagenion.

Specie vegetali tipiche

Dominanti:

Fagus sylvatica, Adenostyles alliariae.

Caratteristiche:

Acer pseudoplatanus, Rumex arifolius.

Altre:

Aconitum sp.pl., Adenostyles glabra, Alnus viridis, Athyrium filix-femina, Cicerbita alpina, Dryopteris filix-mas, Myosotis sylvatica, Petasites albus, Ranunculus platanifolius, Salix appendiculata, Saxifraga rotundifolia, Stellaria nemorum, Veratrum album.

Distribuzione in provincia

Habitat molto raro e localizzato, cartografato finora in 9 SIC. Non si escludono, peraltro, altri frammenti in località esterne ai SIC.

Dinamismo naturale

Le faggete subalpine ricche di acero di monte e di alte erbe sono condizionate, oltre che dal clima spiccatamente oceanico, dalla durata della neve (accumuli di slavina, base di pareti rocciose, margini di canaloni). L’evoluzione verso formazioni più ricche di conifere è possibile se si modificano i fattori che hanno favorito l’insediamento del faggio. Una minore incidenza della neve e un miglioramento climatico può favorire l’affermazione di comunità riconducibili a 9130.

Note ed osservazioni

È da ritenersi probabile l’esistenza di altri frammenti di queste comunità nel settore a clima insubrico, in cui la notevole estensione dei pascoli occupa di regola questa fascia di pertinenza delle faggete subalpine.

Vulnerabilità e indicazioni gestionali

Tipo raro che meriterebbe di essere meglio censito e identificato. La sua vulnerabilità non è di tipo intrinseco ma i fattori ecologici che presiedono alla sua affermazione sono per loro natura soggetti a fluttuazioni stagionali anche molto sensibili. Il tipo di bosco merita sicuramente attenzioni per l’impronta paesaggistica che conferisce. La soluzione ideale sarebbe di lasciare il bosco alla libera evoluzione senza prevedere interventi di utilizzazione.

 
Habitat codice:
  • 9140