Adottato in via definitiva il piano del Parco Nazionale dello Stelvio, acquisita nei mesi scorsi l'intesa del Comitato provinciale di coordinamento e d'indirizzo.
A dieci anni dal loro avvio, le recenti modifiche alla disciplina delle Reti di Riserve hanno ridefinito parzialmente la cornice per il loro funzionamento. In un recente incontro sono stati illustrati punti di forza e di debolezza, ma anche i possibili sviluppi futuri.
Scoprire le montagne patrimonio dell’umanità attraverso un’esperienza interattiva, alla portata di tutti. È ciò che offre il portale Dolomites World Heritage Geotrail, lo strumento – ora online – che permette di “leggere” in modo semplice e multimediale la geologia delle Dolomiti, in un viaggio lungo le ere geologiche che hanno plasmato questo territorio unico al mondo.
Approvato dalla Giunta provinciale il programma degli interventi per il triennio 2023-2025 del settore Trentino del Parco Nazionale dello Stelvio, da realizzare anche in collaborazione con la Comunità di Valle e i comuni interessati.
Clima di festa ieri al rifugio malga Sauch, nel comune di Giovo, per il rinnovo della convenzione che istituisce la Rete di riserve val di Cembra Avisio.
Via libera oggi dalla Giunta provinciale alla nuova convenzione novennale del Parco Fluviale della Sarca, nonché al Programma degli interventi del Parco Fluviale 2023-2025.
Averla piccola
Aves
Passeriformes
Laniidae
Uccelli - All. I
È un piccolo uccello con mascherina nera, dorso grigio-castano, groppone e vertice blu pallido. Le parti inferiori sono bianco-rosate. La femmina ha dorso rossiccio e petto barrato con macchie brune a mezzaluna. Il volo è rettilineo con planate e posizioni a "spirito santo". Normalmente si lancia sulla preda da un posto elevato e non di rado la infilza su spine, ramoscelli o fili spinati in attesa di consumarla entro qualche ora. Si nutre di insetti (Coleotteri, Lepidotteri, Imenotteri, Ortotteri e Ditteri), spesso anche di piccoli uccelli, rane, arvicole, topi e perfino piccoli pipistrelli. Sverna in Africa centro-meridionale, mentre nidifica diffusamente in Europa, esclusa la penisola Iberica meridionale e le estreme regioni settentrionali. In Italia è molto diffusa ad eccezione della Puglia e della Sicilia dove è molto localizzata. È comunque in forte regresso sia per la distruzione degli habitat che per lo sviluppo intensivo dell'agricoltura (l'uso di pesticidi riduce notevolmente l'entomofauna).
Nidificante e migratore regolare, in transito a maggio e agosto-settembre.
Ambienti aperti cespugliosi, campagne percorse da siepi, macchie rade, radure, lande incolte, ambienti ecotonali fra pascoli e bosco. Dal fondovalle a quasi 2000 m s.l.m. Nidifica fra i cespugli e piccoli alberi tra i 70 cm e i 2 metri.