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Aree protette - montagne
 

Notizie

Lethenteron zanandreai

Lampreda padana - ph Lorenzo Betti

Nome comune

Lampreda padana

Classe

Agnata

Ordine

Petromyzontiformes

Famiglia

Petromizontidae

Allegati Direttiva

Habitat - All. II, All. V

Descrizione

È un piccolo ciclostoma con corpo allungato e senza scaglie, lungo fino a 20 cm. La testa possiede 7 fori branchiali per lato disposti in fila dietro gli occhi. La bocca, fatta a ventosa, è dotata di piccoli denti. Le pinne dorsali sono due, adiacenti e lunghe quanto metà del corpo. La pinna caudale è appuntita, a forma di lancia. La livrea è argentea sui fianchi, bianca sul ventre e grigio-verde sul dorso. La forma larvale, detta ammocete, è solitaria e sta infossata nel fondale fangoso filtrando i detriti per nutrirsi. Solo la forma larvale è detritivora: gli adulti hanno intestino atrofizzato e non si cibano. Dopo 4-5 anni, l'ammocete compie la metamorfosi (in circa 2 mesi) e una volta diventato adulto si riproduce per poi morire. La frega di massa avviene tra gennaio e aprile dopo una breve risalita dei corsi d'acqua fino alla risorgiva. I maschi si avvinghiano alle femmine fecondando le uova durante la deposizione. Queste schiudono dopo circa due settimane. Specie propria dei corsi d'acqua della regione alpina, in Trentino in passato era molto diffusa. Oggi la presenza è locale e abbondante in qualche risorgiva e fiume pedemontano, ma la distribuzione è fortemente regredita per l'alterazione dei corsi d'acqua. È da considerarsi specie in pericolo di estinzione.

 

Habitat

Fiumi pedemontani e risorgive, su fondali sabbiosi o ghiaiosi.

 
Classificazione animale: Agnati