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Aree protette - foglie
 

Notizie

Barbus meridionalis

Barbo canino - ph Lorenzo Betti

Nome comune

Barbo canino

Classe

Pisces

Ordine

Cypriniformes

Famiglia

Cyprinidae

Allegati Direttiva

Habitat - All. II, All. V

Descrizione

Ha dimensioni medio-piccole (25-30 cm), dorso gibboso, testa e occhi piccoli. La bocca è posta nella parte inferiore del muso e dotata dei due barbigli per lato. La livrea è fulvo-giallastra con macchie marroni distribuite in modo irregolare su tutto il corpo. Le pinne sono gialle con macchie marroni, quella anale (di colore rosa-arancio) raggiunge la base di quella caudale. È specie gregaria, di abitudini diurne e con alimentazione a base di larve di insetti acquatici (Ditteri ed Efemerotteri), di vermi e crostacei e detriti di fondo. I piccoli branchi rimangono sempre a contatto con il fondale, d'inverno l'ibernazione avviene tra gli anfratti del fondo. Tra maggio e luglio ha luogo la frega di massa, dopo la quale le femmine depongono poche centinaia di uova che, una volta fecondate, schiudono dopo pochi giorni. Sono piuttosto frequenti forme ibride con il Barbo comune. In Trentino è specie in continuo e forte regresso a causa dell'alterazione dei corpi idrici.

 
habitat

Habitat

Predilige le acque correnti, fresche, ben ossigenate e con fondo ciottoloso di torrenti di fondovalle, fiumi pedemontani e risorgive.

 
Classificazione animale: Pesci