Aree protette

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Aree protette - foglie
 

Notizie

2. Palù Longa

Veduta di Palù Longa
  • Tipologia: torbiera
  • Nome locale: M. Com
  • Nome topografico: Palude Longa
  • Comune: Carano
  • Comprensorio: C.1 - Valle di Fiemme
  • Quota media: m 1450
  • Superficie: ha 6 circa
  • Principali motivi di interesse naturalistico: rare specie e associazioni vegetali delle torbiere
  • Delibera istitutiva

La Palù Longa occupa una sella nella zona di spartiacque tra la Val di Cembra e quella di Fiemme ed è circondata da rilievi ammantati da boschi radi di larice (Larix decidua) e da peccete, intervallati da prati e pascoli. Ospita una flora di torbiera molto ricca, con più di 120 specie che formano vari tipi di comunità vegetali (chiamate associazioni vegetazionali), descrivibili con i termini generici di prati umidi, cariceti, pozze, cumuli di sfagni e boschetti con sfagni. Queste comunità vegetali si intersecano tra loro formando un caratteristico mosaico molto diversificato.

 
Veduta di Palù Longa 2

Aspetti naturalistici

Tra le numerose interessanti specie vegetali, alcune sono particolarmente pregevoli per la loro rarità: è il caso delle due piccole piante insettivore Drosera rotundifolia e Drosera intermedia. Di contro, è purtroppo doveroso far notare la sorte toccata ad un'altra specie rara, Rhynchospora alba, che nel 1971 veniva segnalata come comune nella Palù Longa dagli studiosi del "Gruppo di lavoro per la conservazione della natura della Società Botanica Italiana". In seguito all'attività di estrazione della torba condotta in passato, nel 1980 la specie era ridotta a poche decine di esemplari, mentre nel 1987 i naturalisti che si occuparono di redigere il progetto di definizione naturalistica e catastale del Biotopo dovettero riconoscerne la probabile e definitiva scomparsa.

Questo straordinario ambiente è prezioso non solo per la flora, ma anche per la fauna. Sono infatti numerose le specie animali che esso ospita: specie potenzialmente comuni, divenute però infrequenti o rare a causa della distruzione delle zone umide, che ne rappresentano l'habitat.

 

Studi

  • progetto di definizione naturalistica e catastale;
  • studio vegetazionale