Aree protette

Questa categoria comprende gli interventi finalizzati a migliorare le condizioni ambientali generali ed in particolare la ricettività faunistica del sito, tramite opere una tantum che modificano permanentemente e significativamente le caratteristiche fisiche del sito.

• B1 - scavo di grandi stagni per favorire la riproduzione degli uccelli acquatici.
  Lo scavo per la realizzazione di nuovi stagni, fino a qualche migliaio di metri quadrati di superficie, è uno tra i più significativi interventi di miglioramento ambientale realizzati frequentemente nei biotopi. In questo modo si realizzano ambienti di grande richiamo per gli uccelli acquatici, che vengono rapidamente popolati anche da molte altre specie di animali e dalla vegetazione palustre.
  (Fiavè, Inghiaie, Roncegno, Taio di Nomi, La Rocchetta, Foci dell'Avisio)
• B2 - scavo di piccoli stagni per favorire la riproduzione degli Anfibi.
  In vari biotopi sono stati realizzati, scavando in porzioni di terreno asciutte, stagni di modesta estensione e profondità. Il loro scopo è quello di costituire dei siti di riproduzione per gli Anfibi.
  (Borghetto, Roncegno, Inghiaie, La Rocchetta, La Rupe, Tuenno, Pudro, Foci dell'Avisio, Lases)
   
• B3 - realizzazione di stagni meandriformi per la depurazione biologica delle acqua (lagunaggio).
  In alcuni biotopi attraversati da corsi d'acqua inquinati, sono stati condotti importanti interventi per la depurazione biologica delle acque. In pratica l'andamento del corso d'acqua è stato modificato allungandone lo sviluppo con un decorso "a serpentina", con vasche successive occupate da vegetazione palustre (soprattutto canneto). In questo modo le particelle sospese in acqua si depositano sul fondo e i sali minerali delle sostanze organiche vengono assimilati dalle piante. Al termine del percorso la qualità dell'acqua risulta sensibilmente migliorata. Gli ambienti così realizzati diventano inoltre habitat preziosi per piante e animali.
  (La Rupe, La Rocchetta)
   
• B4 - scavo di canali nei canneti "asciutti" per favorire la riproduzione degli uccelli acquatici.
  Spesso risulta opportuno interrompere il naturale processo di inaridimento delle zone umide, per non perdere irreversibilmente degli habitat importanti. Nei canneti dei laghi, in particolare, la porzione retrostante alla linea della riva è spesso "asciutta" e quindi è molto povera di flora e di fauna. In questi casi gli interventi si sono concretizzati nello scavo di canali dal fronte del canneto fino alla sua parte interna. Ciò ha portato anche un aumento della linea di contatto tra acqua e canneto, incrementando notevolmente le possibilità di riproduzione delle specie di uccelli acquatici che pongono il nido sulla riva.
  (S.Cristoforo, Lases, Taio di Nomi, Tuenno)
   
• B5 - impianto di siepi.
  In alcuni biotopi si è provveduto a piantare delle siepi, un intervento che migliora l'ambiente sotto molti punti di vista: le siepi sono infatti habitat preziosissimi per la fauna, dove possono trovare rifugio e possibilità di riproduzione molte specie. Con l'utilizzo di arbusti che producono frutti eduli è possibile garantire la disponibilità di cibo nutriente agli uccelli che sostano nel corso della migrazione autunnale o d'inverno e anche ai mammiferi.
  (Foci dell'Avisio, La Rocchetta)