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Sputacchina

Sputacchina

Sputacchina è il nome volgare con il quale sono conosciuti gli stadi larvali di alcune specie di piccoli Insetti appartenenti alla Famiglia dei Cercopidi. Tale curiosa denominazione deriva dalla strana forma di protezione che le ninfe, cioè gli stadi giovanili di questi Insetti, mettono in atto facendosi ricoprire completamente da una masserella di liquido spumoso. Tale liquido viene emesso dall'ano ed è costituito in buona parte dalla linfa della pianta cui la ninfa è attaccata, che viene succhiata attraverso l'apparato boccale strutturato a mo' di ago di siringa.

La viscosità della caspula di bolle creata dalla sputacchina è capace di dissuadere anche il predatore più curioso dal tentare di penetrarvi, proteggendo così la piccola ninfa che può continuare ad alimentarsi tranquillamente. Quest'ultima però deve anche respirare e allora, quando l'ossigeno comincia a scarseggiare, essa solleva l'addome all'esterno della massa schiumosa incamerando una preziosa riserva di aria in una cosidetta "cavità sternale" posta al di sotto dell'addome e nella quale si aprono le sue trachee. 

Gli adulti sono insetti di piccole dimensioni (5-6 mm), dalla livrea assai variabile, capaci di saltare con grande agilità; all'inizio dell'estate le femmine depongono le uova nelle cortecce degli alberi o nei fusti delle piante erbacee. Da queste ultime la primavera successiva usciranno le giovani sputacchine, pronte a difendersi dai numerosi pericoli del prato grazie alla creazione della loro camicia di schiuma.

 
Tipo di ambiente in cui è presente
Classificazione animale: Invertebrati