Da lunedì 16 ottobre fino ad ultimazione lavori rimarrà chiuso un tratto della passerella-sentiero lungo la riva occidentale del Lago di Toblino, per interventi di manutenzione straordinaria e valorizzazione ambientale.
Adottato in via definitiva il piano del Parco Nazionale dello Stelvio, acquisita nei mesi scorsi l'intesa del Comitato provinciale di coordinamento e d'indirizzo.
A dieci anni dal loro avvio, le recenti modifiche alla disciplina delle Reti di Riserve hanno ridefinito parzialmente la cornice per il loro funzionamento. In un recente incontro sono stati illustrati punti di forza e di debolezza, ma anche i possibili sviluppi futuri.
Scoprire le montagne patrimonio dell’umanità attraverso un’esperienza interattiva, alla portata di tutti. È ciò che offre il portale Dolomites World Heritage Geotrail, lo strumento – ora online – che permette di “leggere” in modo semplice e multimediale la geologia delle Dolomiti, in un viaggio lungo le ere geologiche che hanno plasmato questo territorio unico al mondo.
Approvato dalla Giunta provinciale il programma degli interventi per il triennio 2023-2025 del settore Trentino del Parco Nazionale dello Stelvio, da realizzare anche in collaborazione con la Comunità di Valle e i comuni interessati.
Clima di festa ieri al rifugio malga Sauch, nel comune di Giovo, per il rinnovo della convenzione che istituisce la Rete di riserve val di Cembra Avisio.
Venerdì 27 novembre 2015 si è svolta a Trento la Conferenza provinciale delle Aree Protette, momento informativo verso la cittadinanza ed occasione di riflessione sullo stato dell'arte della conservazione della natura nonchè sulle prospettive future delle aree protette.
Disponibili il video integrale della Conferenza e le presentazioni dei relatori.
A otto anni dalla promulgazione della L.P. 11/07 che ha riordinato la materia della gestione forestale e montana, le aree protette del Trentino stanno vivendo una stagione nuova, che le vede interpreti nello sviluppo sostenibile del territorio. A lungo osteggiate e vissute come un ostacolo da rimuovere, oggi le aree protette sono finalmente percepite come un valore, interpretando la conservazione della natura in modo partecipato, integrato e inclusivo. Superata la conservazione per soli fini protezionistici, la gestione include pienamente anche obiettivi economici e sociali: in altre parole, per poter svolgere bene il compito primario di conservazione attiva della natura, le aree protette sanno di doversi proporre anche come strumenti di valorizzazione sostenibile del territorio.
Questa filosofia dell'integrazione della conservazione nelle politiche economiche, turismo e agricoltura in primis, oltre ad essere praticata da tempo dai Parchi, è sancita per legge per le Reti di Riserve, un istituto innovativo di gestione della Rete Natura 2000 che coinvolge ormai più di 90 Comuni trentini.
Su questo approccio è basato anche il progetto Life+ TEN - acronimo di Trentino Ecological Network - progetto europeo con l'obiettivo di definire un nuovo modello gestionale di Natura 2000, che prevede processi partecipativi in tutte le valli del Trentino per far comprendere i valori e le potenzialità anche economiche della biodiversità.