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Salamandra pezzata

Salamandra salamandra

Salamandra pezzata

Riconoscimento

Assolutamente inconfondibile per via del corpo di colore nero lucido, cosparso di macchie giallo brillante la cui disposizione varia da individuo a individuo. La colorazione sgargiante serve a farsi immediatamente riconoscere come specie velenosa dai potenziali predatori: la pelle è infatti ricchissima di ghiandole contenenti sostanze tossiche.

In media è lunga meno di 20 cm, compresa la coda; la corporatura è robusta. Le larve acquatiche sono lunghe 2-3 cm alla deposizione e raggiungono i 7 cm alla metamorfosi; posseggono le branchie e a tutte le età presentano una macchia chiara all’attaccatura delle zampe.

Habitat e biologia

Vive di regola sotto i 1000 m di quota, solo eccezionalmente sopra i 1500 msm. Frequenta soprattutto i boschi di latifoglie umidi e ombrosi. Conduce vita prevalentemente notturna; durante il dì rimane nascosta tra le foglie della lettiera o in cavità del terreno, uscendo solo in caso di giornate molto umide o piovose. Si nutre soprattutto di lombrichi e lumachine.

L’accoppiamento avviene sulla terraferma in primavera, più raramente estate e in autunno, ed è molto particolare. Il maschio depone uno o più "pacchetti" di spermatozoi che, raccolti dalla femmina con la cloaca, possono fecondare le uova anche un anno dopo. Questa specie non depone uova, bensì larve. La femmina depone fino a 70 larve branchiate in ruscelli e torrenti - nei punti con corrente molto debole - o in piccole raccolte d’acqua ben ossigenate. Le larve, dopo 3 o 4 mesi, effettuano la metamorfosi abbandonando l’acqua.

Presenza in Trentino

È una specie ancora comune in Trentino alle quote medio-basse, manca solamente da gran parte dei fondivalle a causa delle modificazioni ambientali.

 
Tipo di ambiente in cui è presente
Classificazione animale: Anfibi