Aree protette

Il fringuello è certamente una delle specie di Uccelli più comuni e diffuse e non esiste praticamente formazione arborea, dalle pinete marittime alle laricete di alta montagna, che non lo ospiti.

Il suo caratteristico canto, emesso di solito dalla cima di qualche albero o appollaiato all'estremità di grosso ramo, si ode già a partire dai primi giorni di marzo e pare annunciare l'arrivo imminente della primavera.

Il fringuello si nutre di semi, frutti, bacche e gemme ma in primavera, analogamente a tante altre specie di Uccelli frugivori, la sua dieta diviene prevalentemente insettivora.

Il nido viene costruito di solito alla biforcazione di un ramo ma anche vicino al tronco, nel punto in cui si diparte una ramificazione. Esso è costituito da una coppa morbidissima di erbe, muschi e licheni che accoglie da 4 a 6 uova le quali, covate dalla sola femmina, si schiuderanno dopo poco meno di due settimane. I piccoli vengono quindi nutriti da entrambi i genitori per 12-15 giorni prima di abbandonarlo disperdendosi sui rami circostanti in attesa di imparare a volare.

Una curiosità è data dal fatto che i giovani maschi di fringuello imparano l'articolazione del canto ed il gorgheggio finale ascoltando cantare il proprio padre e gli altri maschi adulti di fringuello presenti nei dintorni. Può quindi succedere che nel proprio personale canto immettano dei suoni appresi da altre specie di Uccelli che, cantando nei pressi del nido, hanno impressionato i giovani fringuelli durante la fase di apprendimento del canto di questi ultimi.