Da lunedì 16 ottobre fino ad ultimazione lavori rimarrà chiuso un tratto della passerella-sentiero lungo la riva occidentale del Lago di Toblino, per interventi di manutenzione straordinaria e valorizzazione ambientale.
Adottato in via definitiva il piano del Parco Nazionale dello Stelvio, acquisita nei mesi scorsi l'intesa del Comitato provinciale di coordinamento e d'indirizzo.
A dieci anni dal loro avvio, le recenti modifiche alla disciplina delle Reti di Riserve hanno ridefinito parzialmente la cornice per il loro funzionamento. In un recente incontro sono stati illustrati punti di forza e di debolezza, ma anche i possibili sviluppi futuri.
Scoprire le montagne patrimonio dell’umanità attraverso un’esperienza interattiva, alla portata di tutti. È ciò che offre il portale Dolomites World Heritage Geotrail, lo strumento – ora online – che permette di “leggere” in modo semplice e multimediale la geologia delle Dolomiti, in un viaggio lungo le ere geologiche che hanno plasmato questo territorio unico al mondo.
Approvato dalla Giunta provinciale il programma degli interventi per il triennio 2023-2025 del settore Trentino del Parco Nazionale dello Stelvio, da realizzare anche in collaborazione con la Comunità di Valle e i comuni interessati.
Clima di festa ieri al rifugio malga Sauch, nel comune di Giovo, per il rinnovo della convenzione che istituisce la Rete di riserve val di Cembra Avisio.
TurNat è la strategia di sviluppo sostenibile per l'intero sistema delle aree protette del Trentino (oltre il 30% del territorio totale) che integra tutela della biodiversità, turismo e agricoltura.
TurNat è la strategia di sviluppo sostenibile per l'intero sistema delle aree protette del Trentino (oltre il 30% del territorio totale) che integra tutela della biodiversità, turismo e agricoltura.
Le aree protette hanno attivato, nel corso del 2015, laboratori partecipati di turismo sostenibile dove sono stati elaborati - attraverso accordi di partenariato e collaborazione con molti altri soggetti pubblici e privati -progetti di innovazione di prodotto, destagionalizzazione, sinergie con il settore agricolo.
L'obiettivo è di soddisfare le esigenze di quei flussi turistici con una forte sensibilità ambientale e interessati a scoprire l’unicità e le specificità della biodiversità naturale e culturale trentina. Le aree protette sono emblema di questa biodiversità e – sulle basi del progetto TurNat e tramite il percorso partecipativo CETS - si impegnano ad offrire un turismo più sostenibile per le proprie comunità e allo stesso tempo rispondente alle esigenze di diverse nicchie interessate ai loro valori.
La strategia TURNAT si pone pertanto l’obiettivo di:
Attraverso il progetto TURNAT si è identificato il contributo delle Aree Protette allo sviluppo turistico trentino sostenendone un'evoluzione sistemica basata sull'integrazione tra sostenibilità ambientale ed economica che guarda al mercato per capirne i trend e individuare le nuove aspettative dell'ospite sempre più legate a un turismo esperienziale fatto di "territorio".
Lo studio "Aree tutelate e turismo natura in Trentino", condotto nel 2016 dall’Osservatorio del Turismo trentino, ha quantificato in circa 70 milioni dieuro/anno la ricaduta economica sul sistema turistico trentino riconducibile all’effetto dei Parchi.
Uno degli obiettivi più importanti della strategia TurNat è il processo di certificazione CETS del sistema delle aree protette trentine.
Il progetto TURNAT èstato finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale 2007-2013 e integrato da un punto di vista turistico con l’azione c.4 del progetto europeo LIFE + TEN (Trentino Ecological Network).